E’ esattamente un anno che ho comprato l’estrattore. All’inizio ero molto scettica in quanto possedevo già un accessorio che trasformava il mio robot in centrifuga, ma non lo usavo praticamente mai. Troppo complicato nel montaggio, non era mai pronto quando ne avevo bisogno, difficilissimo da pulire… Accessorio relegato in sgabuzzino e mai utilizzato!
Quando ho comprato l’estrattore ho deciso che avrei trovato un posto sul piano di lavoro della cucina in modo da averlo sempre pronto all’uso e così ho fatto! Dopo 12 mesi di utilizzo posso francamente dirvi che l’estrattore mi ha conquistata e non potrei più farne a meno. Per tutta una serie di motivi che vi racconterò in un articolo dedicato all’uso dell’estrattore, rispetto alla centrifuga è tutto un altro mondo. Gli alimenti non vengono “bruciati” dal calore prodotto dal motore della centrifuga, l’estrattore è molto più facile da pulire e il risultato è un succo denso che non si separa, mantiene il colore della frutta che avete utilizzato e si conserva molto più a lungo rispetto a un centrifugato. Da quando ho l’estrattore in casa abbiamo aumentato drasticamente il consumo di frutta e verdura. Ogni mattina a colazione ora ci beviamo un bicchierone di estratto fresco e salutare.
Prima, devo dire la verità, mangiavo la frutta più per ragionamento che per golosità. Non è che non mi piacesse, ma non riuscivo mai a trovarle una giusta collocazione nella divisione dei miei pasti durante la giornata. Mi è stato spesso detto che la frutta andrebbe consumata lontano dai pasti, quindi io la mangio, oltre che a colazione, a metà mattina e nel pomeriggio all’ora di merenda. Per me, che sono spesso fuori casa, fermarmi e mangiare un frutto per strada è sempre stato difficoltoso se non impossibile. E’ sia una questione di praticità che di igiene. E’ difficile tagliare e sbucciare un frutto in mezzo alla strada. Invece, da quando ho la possibilità di portarmi gli estratti di frutta e verdura ho risolto il problema e posso offrirmi una pausa sana, golosa e saziante anche mentre sto camminando per le strade di Trieste.
Non riesco a prepararmi l’estratto da portare via tutti i giorni lavorativi. Sono una casinista perennemente in ritardo, ma sto cercando di trovare una routine mattutina che mi permetta di essere sempre puntuale e anche con i miei estratti in borsa.
Diverso il discorso nei giorni in cui lavoro da casa: l’estratto è diventato un appuntamento quotidiano. O a mezza mattina o a metà pomeriggio me ne preparo sempre uno. La nutrizionista che mi segue mi ha consigliato di alternare con della frutta mangiata a pezzi perché le fibre, che con l’estrattore vengono eliminate in gran parte, sono importanti e poi perché gli estratti contengono molta frutta e quindi numerosi zuccheri concentrati che per chi, come me, deve perdere qualche chilo, non vanno proprio bene. Come per tutte le cose, non bisogna esagerare.
Mi diverto molto a creare sempre nuovi mix per i miei estratti. L’anno scorso avevo già pubblicato alcune ricette (estratto di anguria e estratto di arancia, carota e kiwi ) e continuo a cercare nuovi abbinamenti. Nei miei “bibitoni” mattutini mi piace inserire anche alcuni elementi che vengono spesso definiti “super foods”, come ad esempio la clorella, la spirulina, l’acai e, come nell’estratto di oggi, l’erba di grano in polvere. L’erba di grano è un alimento con tantissime proprietà, ricco di elementi come vitamine, minerali, antiossidanti e clorofilla, preziosi per il funzionamento del nostro organismo. Dedicherò presto un post a questo argomento che mi interessa molto.
Sarebbe ideale coltivarsi l’erba di grano in casa e spremerla ogni giorno da fresca, non è difficile, ma in questo momento della mia vita non ho l’organizzazione del tempo adatta per fare anche questo, anche se mi riprometto di trovare il modo. Acquisto dunque l’erba di grano in polvere. Quando la comprate fate attenzione che sia assolutamente bio e fate caso alla provenienza. Quella che acquisto d’abitudine proviene dalla Nuova Zelanda. Però ultimamente mi è capitato di acquistarne una proveniente dalla Cina, e un’altra dall’Uzbekistan e quando mi sono accorta della cosa mi son detta che è bene fare molta attenzione alle etichette e forse è meglio coltivarsela. La polvere però è molto pratica perché si scioglie benissimo nei liquidi freddi (mai in quelli caldi altrimenti perde le sue proprietà!) senza lasciare grumi e può essere facilmente trasportata.
Ora non mi resta che lasciarvi la ricetta, che in realtà è una semplice lista di ingredienti inseriti nell’estrattore. Fatemi sapere se anche voi siete degli appassionati di succhi di frutta ed estratti! 🙂
- 3 fette di melone retato
- 2 kiwi
- 1 mela
- 1 cucchiaio di erba di grano in polvere
- Lavare il melone e ricavarne tre fette. Sbucciarle e inserire la polpa nell’estrattore. lavare e sbucciare i kiwi e inserire anch’essi nella bocca dell’estrattore. Aggiungere infine la mela lavata e tagliata a pezzi.
- Aggiungere al succo ottenuto l’erba di grano in polvere, mescolare bene con un cucchiaio e servire.
Ciao Alessandra,
ma sai che ho pensato spesso anch’io all’estrattore? Poi per mancanza di tempo e di spazio in cucina finivo per accantonare l’idea. Adesso mi hai fatto tornare la voglia!
Mi sa che dopo le ferie estive lo comprerò anch’io.
Questa ricetta mi rinfresca anche solo a leggerla. Buona giornata!
Tiziana
Buongiorno Tiziana, quando l’ho preso, anche se ne decantavo già le virtù a mio marito per giustificare l’acquisto ;), dentro di me temevo sarebbe stato l’ennesimo gadget da cucina che sarebbe finito sullo scaffale dello sgabuzzino a prender polvere e a occupare spazio. Invece, come ho già scritto nel post, ho trovato il posto sul mio piano di lavoro, l’ho messo in funzione e, dopo il normale primo entusiasmo, è tutt’ora l’elettrodomestico che utilizzo di più. E’ successo anche ad alcune mie amiche che ora, come me, non possono più farne a meno. Io poi sono una fan del succo di pomodoro che mi piace bere ogni tanto per farmi un aperitivo sano. Quando deciderai di acquistarlo, magari ci scriviamo in privato se hai bisogno di consigli perché non tutte le macchine sono buone e bisogna fare attenzione a cosa si compra per non ritrovarsi con una baracca che non fa bene il proprio lavoro e magari è anche difficile da pulire. Ti auguro una buona giornata e a presto 🙂
Molto volentieri Alessandra e grazie!
In questo momento però il problema più grande è trovare il posto…. 🙂
Hai fatto bene a lasciarlo a portata di mano perchè è l’unico modo per utilizzare questi strumenti. Il succo di pomodoro mi incuriosisce tantissimo. Dobbiamo darci anche noi a queste sane abitudini.
Buona settimana Alessandra e grazie!