La tapenade è una salsina provenzale. La ricetta originale prevede l’utilizzo del tonno e/o delle acciughe. Se volete provare la mia versione con le olive verdi e il tonno la trovate qui. Ispirandomi a una ricetta trovata su un vecchio numero della rivista francese Saveurs, ho voluto provare una versione con le olive nere completamente vegetariana (perché senza tonno) alla quale ho aggiunto la nota aromatica della liquirizia e la freschezza della scorza di limone che creano un connubio interessante con il sapore dolce e piccante dell’olio extra vergine d’oliva Macké di Parovel. Con la tapenade alla liquirizia ho poi preparato degli stuzzichini facili e veloci, perfetti da servire per un aperitivo estivo in terrazza organizzato anche all’ultimo momento: delle spirali (o, se preferite, girelle) fatte con la pasta sfoglia.
- 200 g di olive nere denocciolate
- 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare fatta con puro burro
- la scorza di un limone non trattato
- 4 cucchiai di olio extravergine Macké
- 2 pizzichi di liquirizia in polvere (reperibile in erboristeria o farmacia)
- Sale
- Preparare la tapenade: mettere nel bicchiere di un mixer le olive nere, la scorza del limone e la polvere di liquirizia. Azionare il mixer e aggiungere l’olio a filo fino a ottenere una purea consistente.
- Srotolare il rotolo di pasta sfoglia su un foglio di carta forno. Spalmarlo con la tapende alle olive verdi. Aiutandovi con la carta forno, arrotolare la pasta soglia su se stessa fino a formare una spirale. Avvolgerla in pellicola trasparente e porla a raffreddare nel congelatore per, minimo, 30 minuti.
- Preriscaldare il forno (tradizionale) a 180°.
- Con un coltello dentato tagliare il rotolo di pasta sfoglia a fette dello spessore di circa mezzo centimetro e disporle su una placca da forno ricoperta con carta oleata. Far cuocere in forno per 10-15 minuti, o finché le spirali non diventano croccanti e dorate.
- Lasciar raffreddare completamente prima di servire.
Se non conoscete l’olio Parovel, vi consiglio di visitare il sito di questo produttore di olio e vino della Val Rosandra, territorio dalle specifiche peculiarità che si trova in provincia di Trieste.
Ciao Alessandra! Hai un blog meraviglioso. Mi piace leggere le ricette e questa è davvero carina. Grazie per aver condiviso la tua esperienza.
Ciao! ma grazie!!! sei veramente gentile a scrivermi questo commento! Spero di rileggerti presto. Ti auguro una buona giornata 🙂
che delizia di ricettina:)))
buona giornata
daniela
Grazie Daniela! Buon inizio settimana!!!