Fino ad ora non avevo mai acquistato le melanzane perlina. Avevo avuto modo di mangiarle soltanto una volta, preparate da mio fratello, e, devo dire, che mi erano piaciute molto. Qualche settimana fa le ho adocchiate nel banco verdura di un grosso supermercato della zona e mi è tornata la voglia di cimentarmi nella loro preparazione. Ho tirato fuori dal quaderno una ricetta di melanzane all’indiana, ritagliata da una vecchia rivista francese, che è divenuta la base di partenza del mio esperimento.
Rispetto alla ricetta della rivista ho diminuito la quantità d’aglio e ho sostituito il miele previsto con dello sciroppo d’agave e, dato che, nel contempo, ero anche alla ricerca di una nuova idea per la mia collaborazione con Asperum, ho inserito una nota aromatica d’effetto aggiungendo qualche cucchiaio di questo ottimo aceto balsamico friulano, del quale ho avuto già modo di parlarvi, e che non smetterò mai di decantare. In questa ricetta ho utilizzato l’Asperum IV, che è invecchiato 15 anni.
Se per caso passate in Friuli, nella zona di Manzano, non perdetevi la possibilità di visitare la balsameria Midolini che è addirittura entrata nel Guinness dei primati per il numero di botticelle custodite! E, se volete conoscere meglio Asperum, vi invito a cercare le altre ricette nel blog dedicate a questo prodotto. Le trovate cercando il tag Asperum.

La balsameria Midolini. Il luogo dove nasce Asperum
Ma torniamo alle mie melanzane all’indiana: il risultato finale mi è piaciuto molto e, in casa, ho già riproposto la ricetta almeno altre tre volte. Fate molta attenzione, in base alla qualità degli ingredienti utilizzati, a dosare bene sia l’elemento dolce dato dallo sciroppo d’agave (o dal miele, se usate il miele) sia l’elemento agro, seppur dolce, conferito dall’aceto balsamico. Non esagerate con lo sciroppo d’agave, magari andate per tentativi la prima volta, mettete un cucchiaino solo di sciroppo d’agave e poi, una volta intiepidita la preparazione, assaggiate e aggiungete poco per volta l’aceto balsamico e, se è il caso lo sciroppo d’agave, fino a ottenere l’equilibrio che più vi soddisfa.
Esteticamente, le melanzane perlina mi piacciono molto. Ho letto che ne esiste anche una versione baby, ma non l’ho mai vista in vendita. Dalla ricerca compiuta in rete scopro che le melanzane perlina non sono frutto di manipolazioni genetiche, bensì di incroci naturali e questo me le rende ancora più simpatiche. Sarebbe il massimo trovare un produttore biologico di questa varietà di melanzane, ma da una ricerca, seppur sbrigativa, per il momento, non ho trovato nulla. Se conoscete un produttore bio fatemelo sapere, mi raccomando! Le melanzane perlina che ho comprato io vengono dalla Sicilia, e più precisamente dalla provincia di Ragusa.
Caratteristica di questo tipo di melanzana è la buccia sottile, che quindi non va eliminata, ma anche la dolcezza della polpa. Le melanzane perlina non vanno quindi messe sotto sale per eliminare l’acqua amarognola tipica delle melanzane più classiche. La quantità di semi è quasi nulla. Per questo la percentuale di scarto per questo ortaggio è bassissima in quanto si elimina soltanto il picciolo.
Le melanzane perlina si prestano a svariati metodi di cottura. Io, per ora ho provato solo questa ricetta, ma vorrei provare a farle fritte oppure a cuocerle in forno. E perché no, farle saltare in padella per poi condirci la pasta! Penso che troverete presto su Una Casa in Campagna altre ricette dedicate alle melanzane perlina. Intanto provate questa e ditemi se vi è piaciuta, ma soprattutto raccontatemi se voi le utilizzate in cucina e come. 🙂
- 300 g di melanzane perlina
- 50 g di uva passa
- Un pezzetto di zenzero (2 cm circa)
- 300 ml di acqua bollente
- 1 spicchio d’aglio
- 1 cucchiaino di curcuma
- 1 cucchiaino di Curry
- 2 cucchiai di aceto balsamico (io ho utilizzato Asperum IV invecchiato 15 anni)
- 2 cucchiaini di sciroppo d’agave
- 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
- Sale
- In un tegame antiaderente far scaldare leggermente l’olio e aggiungere lo spicchio d’aglio tritato (ma se preferite, potete metterlo intero e toglierlo quando ha cominciato a imbiondire).
- Aggiungere le spezie, lo zenzero grattugiato e far soffriggere a fuoco molto lento per 5-10 minuti.
- Nel frattempo lavare e tagliare le melanzane a metà e poi a pezzetti di 4-6 cm (dipende dallo spessore).
- Mettere le melanzane nel tegame. Aggiungere lo sciroppo d’acero, due pizzichi di sale, mescolare e far andare per un paio di minuti a fuoco moderato.
- Aggiungere l’acqua e cuocere per 30-35 minuti o finché l’acqua sarà evaporata e le melanzane ammorbidite, ma non sfaldate. Togliere dal fuoco, aggiustare di sale.
- Lasciar intiepidire e aggiungere due cucchiai di aceto balsamico. Servire le melanzane tiepide o a temperatura ambiente.
Post realizzato in collaborazione con Asperum Midolini
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