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Patate hasselback: un goloso contorno che arriva dalla Svezia!
Torno finalmente a scrivere sul blog con una ricetta per Macké, l’olio extra vergine d’oliva del frantoio Parovel, che si trova in Val Rosandra, in provincia di Trieste. Per la ricetta del mese di Aprile, che verrà pubblicata in un inserto pubblicitario dell’azienda, ho scelto un piatto che vedo girare sul web e che mi ripromettevo da tempo di provare: le patate Hasselback.
Le patate Hasselback (Hasselbackspotatis) arrivano dalla Svezia e devono il loro nome al ristorante che, nel 18° secolo, le preparò per primo con questa tecnica che prevede l’incisione delle patate con tagli molto ravvicinati fino a 3/4 della patata stessa.
Dopo la cottura le patate si apriranno a ventaglio e risulteranno croccanti all’esterno e morbidissime all’interno. Una vera goduria!
Se vi spaventa questa tecnica, nel testo della ricetta vi spiego un trucchetto per compiere questa operazione in tutta tranquillità senza rischiare di rovinare il tutto arrivando fino in fondo con la lama del coltello!
La ricetta svedese prevede l’utilizzo del burro, ma vi assicuro che la versione “mediterranea” con l’olio d’oliva è altrettanto buona. Ho visto una ricetta di Nigella Lawson nella quale l’autrice utilizza un mix di olio e burro. Se vi piace l’idea, perché no?!
Se in Svezia le patate Hasselback vengono condite semplicemente con burro salato, sulla rete ho visto aggiungere numerosi altri ingredienti quali formaggi, salumi, spezie e condimenti vari. Io ho deciso di insaporire le mie patate con un po’ di formaggio Montasio stagionato 12 mesi e con le erbette aromatiche che ho trovato nell’orto (prezzemolo, erba cipollina e rosmarino), ma potete sbizzarrirvi cercando gli abbinamenti che più vi piacciono per questo piatto.
Sempre Nigella, ma anche Jamie Oliver, utilizzano patate piccole o novelle. Io avevo in casa delle patate medie e ho utilizzato quelle, ma è vero che potrebbe essere un’idea carina servire delle mini patate Hasselback in modo che ogni commensale abbia modo di regolarsi e servirsi in base ad appetito e golosità.
Vi segnalo l’interessante versione di Jamie Oliver delle patate Hasselback insaporite con gorgonzola, miele e rosmarino! Mi piacerebbe anche provare a condire le patate con una buona paprica dolce…
Se, come vuole la tradizione, cuocerete le patate con la loro buccia (ma potete benissimo spelarle, se preferite), mi raccomando, controllate che provengano da coltivazioni biologiche!
Ora non mi resta che lasciarvi la ricetta. Se la provate, fatemi sapere se vi è piaciuta e quale condimento avete scelto!
- 4 patate medie
- 50 g di formaggio Montasio stravecchio grattugiato
- 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva Mackè
- 1 spicchio d’aglio
- Un ciuffetto di prezzemolo
- Qualche rametto di timo
- Un rametto di rosmarino
- Una decina di fili di erba cipollina
- Sale
- Pepe nero macinato al momento
- Lavare bene le patate sotto l’acqua corrente.
- Asciugarle bene e infilare ogni patata su uno spiedino di metallo a circa 1 cm dalla base. Con un coltello incidere le patate creando delle fettine sottili. Utilizzando lo spiedino sarete certi di non arrivare con la lama fino in fondo.
- Una volta tagliate, lavare ancora una volta le patate sotto l’acqua corrente. In questo modo eliminerete l’amido. Lasciare asciugare le patate su di un canovaccio o in un colino.
- Tritare finemente lo spicchio d’aglio (io ne ho messo in realtà 1/4 perché non amo l’aglio) e le erbe aromatiche. Riunire il trito in una ciotolina. Salare leggermente e aggiungere un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva e il Montasio grattugiato. Mescolare il composto e mettere da parte.
- Accendere il forno (ventilato) a 180°.
- Prendere le patate. Togliere gli spiedini e riempire l’interno delle patate con il composto di erbe e formaggio.
- Doipo aver riempito le patate, disporle sulla leccarda ricoperta con della carta forno unta con due cucchiai di olio extra vergine d’oliva. Disporre sulle patate il ripieno rimasto. Condire con un cucchiaio di olio extra vergine e un pizzico di sale.
- Infornare e cuocere per 70 minuti, o finché le patate non saranno dorate e croccanti all’esterno.
- Una volta cotte, sfornare le patate, lasciarle intiepidire leggermente e servirle subito.
Preparerò le patate Hasselback stasera per cena, grazie per il suggerimento.
Come sono venute? Grazie per il messaggio! Vengo a trovarti sul blog!
Conosco molto bene le patate Hasselback Potatoes fatte solo una volta e condite con il burro salato che mi piace moltissimo. Ottimo con un pò di aromi giusto anche per togliere un pò di grasso. Io avevo usato le ratte ma per fare impressione che ne dici delle patate viola….
Ciaooo bentornata.
Ciao Edvige! Bellissima idea con le patate viola! Appena le trovo, le voglio assolutamente provare! Grazie per essere passata a trovarmi! 🙂
Ecco che non le conoscevo… una cosa così semplice! Io che sono la regina delle patate in qualsiasi versione… Salvo la ricetta religiosamente perché facendo un largo uso di patate qualsiasi idea in più è gradita per variare i pasti 🙂
Un bacio!
Ciao Tatiana! Era da un po’ che le vedevo su vari blog o post di Facebook. Anche nella versione al microonde (elettrodomestico che però non amo molto). Finalmente sono riuscita a provarle! Ora vorrei rifarle cambiando un po’ il condimento, prima che venga il caldo e che mi passi la voglia di accendere il forno! 😉