Le “patate in tecia” sono un contorno diffusissimo a Trieste. Una volta, per prepararle, si utilizzava una pesante padella in ferro (la tecia appunto) che, secondo le massaie di un tempo, non andava mai grattata, ma semplicemente passata con un pezzo di carta resistente. Mi ricordo che mia nonna utilizzava la carta paglia. Proprio questa padella, annerita dall’utilizzo, costituiva il segreto per ottenere quelle crosticine dorate caratterizzanti le patate in tecia. Non vi preoccupate, oggi, anche con le padelle antiaderenti più moderne, le crosticine ottenute sono altrettanto golose e, forse, anche più sane! 😉
Quando le preparo per me, prediligo la versione vegetariana, ma, se volete un contorno più sostanzioso, aggiungete la pancetta, o i ritagli di prosciutto cotto, tagliati a cubetti. Una volta si utilizzava lo strutto per la cottura di questo piatto, ma io non transigo in questo caso e utilizzo solo, ed esclusivamente olio extra vergine d’oliva. Potete provare ad utilizzare anche del burro, meglio se chiarificato.
Fonti e ispirazioni:
Ho trovato questa ricetta della scuola alberghiera Ial, nella quale si suggerisce la cottura della patate con un goccio di vino bianco. Da provare!
- 1 kg di patate
- una cipolla
- 3 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva (o, se preferite, strutto)
- 100 g di pancetta o di ritagli di prosciutto cotto
- brodo vegetale
- sale
- pepe nero
- Lessare le patate in acqua non salata.
- Sbucciarle e tagliarle a pezzettoni irregolari.
- Far soffriggere nell’olio (o nello strutto) la cipolla tritata. Quando la cipolla è trasparente, aggiungere la pancetta (o il prosciutto) a dadini. Una volta rosolata la pancetta, aggiungere le patate. Salare, pepare e proseguire la cottura su fiamma vivace schiacciando e rimestando le patate con un mestolo di legno e aggiungendo, di tanto in tanto, qualche cucchiaio di brodo vegetale bollente.
- Proseguire la cottura, raschiando gentilmente il fondo della padella in modo che le crosticine formatesi conferiscano l’aspetto caratteristico al piatto. Continuare fino a che le crosticine saranno uniformemente distribuite.
- Aggiustare di sale e pepe e servire subito.
ciao Alessandra, eccomi qua! Che piacere passare da te, che bella atmosfera! E che belle ricette….
Un caro saluto e ancora complimenti!
Grazie Simona! Anche il tuo blog è molto interessante e d’atmosfera. Inizierò a seguirti! Grazie ancora per quanto mi hai detto nella nostra conversazione su facebook. A presto! 🙂