Le patate e bietole alla dalmata sono un contorno tipico presente nei menù dei ristoranti di Istria e Dalmazia. Si accompagnano perfettamente con un buon branzino arrosto o con la grigliata mista di pesce, ma sono ottime anche in abbinamento a una golosa frittura di calamari. Le patate e bietole alla dalmata rappresentano, però, anche una buona alternativa vegetariana e vegana da scegliere in un paese come la Croazia, dove, chi non vuole mangiare carne o pesce, incontra spesso qualche difficoltà.
Quando le preparo a casa utilizzo le patate istriane (uniche per sapore e consistenza) che acquisto nel mio banchetto preferito al mercato di Fiume (Rijeka in lingua croata).
Ve ne parlerò al più presto, ma ora vi lascio alla ricetta!
Patate e Bietole alla Dalmata
Difficoltà: facile
Tempo: 15 minuti più il tempo di cottura per bietole e le patate
Ingredienti: per 4 persone
- 3 patate istriane (o quelle che avete) di media grandezza
- 500 g di bietole
- 2 spicchi d’aglio
- 4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva (io ho utilizzato l’olio Macké di Parovel)
- sale (io utilizzo il sale di Pirano)
Procedimento:
Riempire una pentola capiente con acqua fredda, immergervi le patate, lavate e non sbucciate, portare e bollore e lasciar cuocere finché le patate saranno lesse.
Mondare e lavare le bietole. Lessarle in abbondante acqua bollente salata. Quando saranno ammorbidite (ci vorranno pochi minuti), scolarle e passarle immediatamente sotto un getto di acqua fredda. In questo modo conserveranno un colore verde più brillante.
Spelare le patate ancora calde, tagliarle a pezzettoni e schiacciarle grossolanamente con una forchetta.
Tritare le bietole ben scolate con un coltello affilato.
In una padella scaldare l’olio e rosolarvi gli spicchi d’aglio (interi o tritati) senza farli colorire troppo. Se avete utilizzato gli spicchi d’aglio interi (come faccio io che non amo molto mangiare l’aglio) eliminateli una volta imbionditi. Tenete presente che la ricetta originale richiede l’utilizzo di aglio tritato.
Aggiungere le patate e le bietole e lasciare insaporire per qualche minuto prima di servire.
Questa ricetta fa parte della selezione per la campagna pubblicitaria di Olio Parovel e potete trovarla sul numero di luglio del mensile di annunci economici Il Mercatino di Trieste.
Mio padre era nato a Fiume e mia mamma aveva imparato da sua madre a farle così:
Senza lessarle ma mettendo in una pentola alta con un filo d’olio le bietole lavate e spezzettate senza asciugarle e sopra le.patate tagliate a tocchetti, e facendole cuocere coperte a lungo, tipo un’ora e mezza, aggiungendo solo il.minimo indispensabile di acqua perché non attaccasse. Dopo le prime titubanze ( la bietola sotto??) ci ho provato e purché si abbia uma pentola dal fondo spesso il risultato é assicurato, prendendo il calore direttamente le verdure si insaporiscono ed è questa la nota particolare di questo piatto. Provare per credere!!
Ciao laura, grazie mille per il tuo messaggio! devo assolutamente provare la versione di tuo papà, autentica e molto interessante! Che bello potersi scambiare ricordi e ricette! Appena provo ti faccio sapere!
dalla lettura della ricetta mi sembra la migliore letta sul web e proverò a farla chissà se mi tornerà quel sapore che mi piaceva moltissimo per me forse un qualcosa di più c’era ….proverò come ho letto grazie Giuliano
Caro Giuliano, ti ringrazio molto per il tuo commento! Cerco sempre di essere il più possibile dettagliata nella mia descrizione delle ricette e faccio molte ricerche e prove prima di pubblicare. Fammi sapere se hai ritrovato quel sapore in più perché mi interessa molto! Posso chiederti dove hai avuto occasione di mangiare le patate e bietole alla Dalmata? Grazie ancora e a presto! 🙂