Ho iniziato da qualche tempo una collaborazione con l’azienda agricola Parovel, un’azienda che ha sede a San Dorligo della Valle, in provincia di Trieste, e che produce vini e olio. Da qualche mese trovate le mie ricette, eleborate appositamente per essere confezionate con l’olio Macke’, su un noto periodico di annunci triestino. Questa è la ricetta che ho pensato per il numero di novembre. E’ una ricetta ispirata al mio viaggio in Giappone della scorsa estate. Sapete quanto io ami questo paese e quanto questa mia vacanza mi sia rimasta nel cuore. Quando posso cerco di riprodurre la raffinatezza dei gusti e la straordinaria tradizione gastronomica di questo paese. Spesso, però, adatto le ricette alla cucina italiana ai sapori giapponesi e utilizzo i prodotti del mio territorio. E’ proprio così che è nato questo tempura di gamberi che ho voluto accompagnare con una classica maionese preparata con un buon olio dell’entroterra triestino e aromatizzata al wasabi. [box]
Tempura di gamberi con maionese al wasabi
Ingredienti per 4 persone 450 g di code di gambero sgusciate Per la pastella 1 tuorlo d’uovo 125 ml di acqua ghiacciata 125 g di farina 00 + altra farina Per la maionese 2 tuorli d’uovo Olio extra vergine Macke’ di Parovel 2 cucchiaini di wasabi in pasta sale Olio extra vergine Macke’ di Parovel per friggere Preparare la maionese: Nel bicchiere del frullatore a immersione (o in una ciotola) sbattere con la frusta i due tuorli con un pizzico di sale. Aggiungere un po’ d’olio, giusto per creare un’emulsione iniziale. Continuare a montare con la frusta aggiungendo l’olio, all’inizio a gocce, in seguito a filo, fino a quando la maionese comincia a rapprendersi e raggiunge la consistenza desiderata. Aggiustare di sale e aggiungere il wasabi in pasta in base al gusto. Incidere i gamberi lungo il dorso e, con l’ aiuto di uno stuzzicadenti, togliere il filamento scuro che si trova all’interno. Lavarli e disporli stesi su di un canovaccio. Asciugarli bene. Preparare la pastella subito prima di cominciare la frittura. Mettere il tuorlo in una ciotola, sbatterlo brevemente con un paio di bastoncini lunghi di legno (in mancanza dei bastoncini, potete utilizzare una frusta) e versarvi sopra l’acqua ghiacciata, mescolando. Unire la farina in un solo momento e mescolare pochissimo, lasciando i grumi che non si saranno sciolti. Dovrete ottenere un composto liquido, ma molto arieggiato e grumoso. Disporre il contenitore contenente la pastella sopra un recipiente riempito con cubetti di ghiaccio, perchè resti ben fredda. Far scaldare l’olio a 170°. Infarinare i gamberi. Intingerli nella pastella e farli scivolare nell’olio. Cuocerne pochi alla volta (altrimenti la temperatura si abbassa), muovendoli delicatamente mentre friggono con i bastoncini (o con delle pinze) ed estrarli dall’olio prima che coloriscano troppo. Servire i gamberi senza attendere, accompagnati dalla maionese al wasabi. [/box]
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