Quando ho visto questi pomodori costoluti al mercato, maturi, polposi, profumati, dalla buccia sottilissima … ho deciso che dovevo portarmeli a casa e farne qualcosa.
Aggiungiamo il fatto che era da un po’ che un articolo strappato da una vecchia rivista francese faceva capolino dalla mia agenda. L’altra mattina, mentre facevo colazione e mi godevo il prezioso attimo di calma prima che tutti gli altri si svegliassero, ho deciso che il momento era giusto per tirare fuori quel ritaglio di giornale e utilizzare i miei cuor di bue per preparare la Tarte Tatin di pomodori.
Molti conosceranno la Tarte Tatin dolce, torta francese a base di mele, caratterizzata dalla tipica “tecnica di rovesciamento”. La stessa tecnica ben si adatta anche a sapori salati e in modo particolare alle verdure (pomodori, zucchine, melanzane e peperoni).
La tarte Tatin di pomodori può costituire un delizioso antipasto estivo, ma può anche trasformarsi in piatto unico, se accompagnata da una ricca insalata.
I consigli del Food Personal Shopper:
Per la riuscita di questo piatto, la scelta dei pomodori è fondamentale. I pomodori dovranno essere selezionati maturi al punto giusto e acquistati in stagione (evitate di confezionare questa torta in inverno!). E’ preferibile scegliere dei pomodori costoluti, perfetti i pomodori cuor di bue dalla buccia liscia e sottile, la polpa soda e senza troppi semi. La buccia va conservata (i pomodori non andranno pelati) per poter mantenere forma e consistenza durante la cottura. Lo sapevate che la maggior parte del profumo del pomodoro si concentra proprio nella buccia?
Tarte Tatin ai pomodori
Ingredienti per 6-8 persone
Per la pasta:
250 g di farina
125 g di burro a temperatura ambiente
1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
1 uovo
1 cucchiaino di rosmarino tritato
1 pizzico di sale
Per il ripieno:
4 grossi pomodori cuore di bue
2 spicchi d’aglio
olio extra vergine d’oliva
4 cucchiai rasi di zucchero semolato
erbe di Provenza (se non le avete sostituitele con timo e alloro)
fleur de sel (o sale)
In una terrina capiente, lavorate con le punta delle dita la farina con il burro morbido e l’olio. Quando il composto sarà diventato sabbioso, aggiungete l’uovo, il sale e il rosmarino. Lavorate la pasta fino a renderla omogenea. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente e fate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Nel frattempo tagliate i pomodori a metà nel senso della larghezza. Insaporiteli con l’aglio schiacciato, il sale e un paio di pizzichi di erbe di Provenza. Disponeteli in una teglia con la buccia rivolta verso l’alto, conditeli con un filo d’olio d’oliva e fate caramellare in forno a 110-130° per circa 2 ore.
Portate ora il forno a 180°. Spolverate con lo zucchero il fondo di una teglia tonda, deponetevi i pomodori, questa volta con il lato della buccia rivolto verso il basso, e fate cuocere per dieci minuti nella parte bassa del forno.
Stendete la pasta a uno spessore di 1,5 cm. Ritagliate un cerchio delle dimensioni della teglia, lasciando 2 cm in più per il bordo. Rimettetela in frigorifero fino al momento di utilizzarla.
Adagiate il cerchio di pasta sopra i pomodori, rimboccate bene i bordi verso l’interno e rimettete in forno a 180° per 20-25 minuti.
Togliete la Tatin dal forno, fatela riposare 5 minuti prima di rovesciarla su un piatto da portata. Servitela immediatamente.
Penso di doverla provare… stasera stessa, con gli ultimi pomodori dell’orto dei miei!
Ciao Ilaria! Provala, ti sembrerà di avere ancora l’estate nel piatto!. Beata te che hai ancora pomodori dell’orto! Qui da me sono già finiti da un po’! Che fortuna avere un orto a disposizione, però, vero? Fammi sapere e torna presto a trovarmi!
Adoro la tatin dei pomodori. Ame ha passato la ricetta una Francese: lei faceva insaporire qualche minuto i pomodori con aceto balsamico, zucchero di canna e scalogno. Ma proverò anche la tua! Se non ora quando!!!
Ciao Maria! Ho già provato lo zucchero di canna e mi piace molto! Lo scalogno (io l’ho abbinato al basilico) è piacevole per la sua dolcezza. Ma voglio provare anche ad aggiungere una nota di aceto balsamico! Mi piace molto la versione che mi suggerisci! Da provare … se non ora quando!!!! 😉 Un abbraccio e speriamo di avere presto occasione di incontarci!
Ciao Laura! Grazie per il commento!
I pomodori sono così buoni e versatili che non ci si stufa mai di mangiarli e la tua proposta è davvero interessante!
In questa stagione cerco di usare i pomodori il più possibile. Sono talmente buoni! E come hai già detto tu, talmente versatili che non c’è il rischio di annoiarsi!