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Mi piace quando eventi e occasioni si incastrano perfettamente permettendomi di dar vita a qualcosa di buono. La scorsa settimana, rientrando da Milano, ho deciso di far sosta allo spaccio della Pentole Agnelli, famosissimo produttore italiano di pentole e strumenti di cottura. E’ un indirizzo molto interessante che mi è stato consigliato da mio fratello, cuoco per passione ed esperto di cucina.
Era da un po’ che desideravo comprare una pentola di rame per cuocere marmellate e confetture. Nella selezione presente allo spaccio non era presente la classica bacinella in rame con doppio manico che viene tradizionalmente utilizzata per la cottura di marmellate e dolciumi. Visti i prezzi interessanti, ho comunque deciso di acquistare un magnifico paiolo in rame martellato, che, sebbene sia ideato per la cottura della polenta, risulta perfettamente adattabile alle mie necessità.
Giunta a casa con la mia pentola di rame rosso fiammante, ho scoperto di essere stata selezionata per partecipare a un nuovo progetto della “Trnd Italia“. Trnd è agenzia leader in Europa nel settore del marketing partecipativo (in gergo Word-of-Mouth). In pratica, quando i membri della comunità trnd vengono selezionati per partecipare a un progetto, è offerta loro la possibilità di testare a casa propria i prodotti oggetto della campagna. Possono poi decidere, nelle settimane successive, di collaborare con trnd, per far conoscere i prodotti, semplicemente parlandone ad amici e conoscenti, distribuendo campioni gratuiti. Il buon vecchio passaparola, dunque, diventa modo innovativo per rendere noti prodotti e servizi.
Sono “trnder”, cioè membro della Trnd Community da poco più di un anno e ho richiesto e ottenuto di partecipare a un paio di progetti che mi hanno incuriosita, sempre legati al mondo del food. Mi sono sempre divertita e mai mi sono sentita obbligata a promuovere i prodotti in questione o annoiata con pubblicità o spam. Tutto è facoltativo e gratuito!
Il progetto al quale sto partecipando in questo momento è il progetto Cameo Fruttapec. 1500 persone (tra queste ci sono anch’io) proveranno a preparare marmellate e confetture utilizzando Fruttapec, un prodotto a base di pectina (un elemento naturale contenuto nelle mele e negli agrumi) che, aggiunto allo zucchero, consente di ridurre i tempi di bollitura della frutta a soli 3 minuti. Esistono tre varianti di Fruttapec, nello specifico io sto provando la versione Fruttapec 2:1 che permette di dimezzare la quantità di zucchero. Normalmente nella preparazione tradizionale si utilizza circa 1 Kg di zucchero per 1 Kg di frutta. Con Fruttapec 2:1 è sufficiente utilizzare 500g di zucchero per ogni Kg di frutta.
Ho deciso di partecipare a questo progetto perché fino a oggi avevo utilizzato ricette e metodi tradizionali. La possibilità di provare a diminuire notevolmente la quantità di zucchero presente nelle mie confetture, ma anche quella di ridurre i tempi di cottura a soli 3 minuti e quindi di ottenere un prodotto meno dolce, dal colore brillante e dal gusto di frutta più intenso , ha decisamente stuzzicato la mia curiosità.
Il paiolo in rame da mettere alla prova, il prodotto a base di pectina da provare… non mi restava che trovare l’occasione per unire le due cose e cominciare la produzione di confetture. L’occasione non si è fatta attendere! Sabato mi è stato portato in regalo dall’Austria un cestino colmo di fragole biologiche profumatissime… non ho saputo resistere e una buona parte di quelle fragole si è trasformata in una golosissima confettura.
Confettura di fragole
Ingredienti per 6 vasetti da 0,15 L
1 Kg di fragole
500 g di zucchero semolato
1 bustina di Fruttapec Cameo 2:1
Lavate velocemente, mondate e tagliate a pezzettini le fragole. Mettetele in una pentola dai bordi alti (io ho utilizzato il paiolo di rame, ma anche una pentola di acciaio o di alluminio andranno bene).
Mescolate il Fruttapec con lo zucchero, aggiungetelo a freddo alle fragole e portate a ebollizione.
Fate bollire a fuoco vivace per 3 minuti, sempre mescolando. Se utilizzate una pentola di rame, grazie all’ottima conducibilità del materiale, per ottenere lo stesso risultato sarà sufficiente una fiamma molto bassa.
Togliete la pentola dal fuoco e mescolate ancora per 1 minuto, facendo dissolvere l’eventuale schiuma. Io un po’ di schiuma l’ho comunque tolta con cucchiaio di plastica forato.
Per valutare la consistenza della confettura, metterne 2-3 cucchiaini su di un piattino e farla raffreddare velocemente.
Io credo di essermi un po’ distratta – in televisione c’era la partita dell’Italia 🙂 – e la mia marmellata deve aver bollito un paio di minuti in più. Ad ogni modo la consistenza era perfetta.
Le istruzioni di Fruttapec suggeriscono: per aumentare la consistenza aggiungete 50 ml di succo di limone per ogni Kg di frutta, riportate a ebollizione e far bollire per 1 minuto.
Se, invece, la consistenza è quella desiderata, versate la confettura ancora bollente nei vasetti precedentemente sterilizzati. Chiudete ermeticamente e capovolgete i vasetti per 5 minuti.
Ho seguito la ricetta così come suggerita dal ricettario della Cameo. Ho già assaggiato la marmellata che mi è piaciuta molto. Il colore è rimasto vivace e chiaro, la minor quantità di zucchero non può che essere un vantaggio. Mi domando se, diminuendo la quantità di zucchero, i tempi di conservazione si riducano. Mi informerò. Ad ogni modo il primo esperimento mi lascia pienamente soddisfatta!
Ho preparato pochi giorni fa la marmellata di fragole e rabarbaro, profumata alla vaniglia e al pepe rosso Pondichéry: una delizia! E la vaniglia le conferisce un profumo unico!! Al corso di Theodora ho scoperto il pepe malaghetta, che si trova più facilmente in Italia e può sostituire il pepe rosso. Ciao cara!
Ciao! Sono venuta a leggere la ricetta con il pepe rosso Pondichéry sul tuo blog, volevo lasciarti un commento, ma non so per quale motivo, dal telefonino non riesco a farlo. Devo tornare dal pc. Bellissima ricetta voglio provarla anch’io, magari con il malaguetta! Andrò a trovare Gianluca! Grazie per la visita e a presto!
Ciao Laura! E’ anche la mia preferita! Devo venire dalle tue parti per comprare un po’ di fragole per farne ancora!
La marmellata di fragole fatta in casa è la mia preferita!!! Burro e marmellata di fragole su pane o fette biscottate è una colazione o merenda classica ma delle migliori!