Questo è il piatto che preparo ogni qualvolta ho desiderio di spezie e aromi della cucina indiana, ma non ho il tempo (o la voglia) di avventurarmi in qualcosa di troppo complicato.
Declinato in tre varianti, con il latte di cocco, con lo yogurt oppure con il latte vaccino, è sempre e comunque semplicissimo da eseguire. Se non esagerate con l’olio e optate per la versione con lo yogurt o con il latte (magari scremati), è una ricetta che potrete preparare benissimo anche quando siete a dieta.
Per farlo utilizzo il miglior curry che ho a disposizione in dispensa.
Pollo al curry a modo mio
Dosi per 4 porzioni abbondanti oppure per 6 normali
800 g di petti di pollo
2 cucchiai di amido di mais o di farina bianca
2-3 cucchiai di olio di semi
2 cucchiai di curry (in base al curry che avete a disposizione dovrete regolarvi per le dosi)
sale
e poi a seconda della versione che decidete di fare una delle seguenti combinazioni:
- 400 ml di latte intero e il succo di mezzo limone
- 350 g di yogurt naturale intero (io preferisco utilizzare quello greco, in questo caso anche quello light va benissimo)
- 400 ml di latte di cocco
- 200ml di latte di cocco e 200ml di latte intero o yogurt intero
Cominciate con il tagliare i petti di pollo a cubetti, possibilmente tutti delle stesse dimensioni.
Metteteli in una ciotola, aggiungete l’amido di mais o la farina bianca (io preferisco il primo) e mescolate con un cucchiaio o con le mani fino a “infarinare” interamente i pezzetti di pollo.
Se non volete sporcarvi le mani, è ottimo il metodo che ho imparato da Nigella Lawson: mettete pollo e amido di mais (o farina) in un sacchettino per surgelati e, tenedone ben chiusa l’apertura con una mano, agitate e muovete il sacchetto fino a quando l’amido di mais o la farina non avranno ricoperto per bene tutti i cubetti di pollo. A questo punto eliminate la farina in eccesso e mettete il pollo da parte.
In un’ampia padella antiaderente fate scaldare l’olio a fiamma moderata. Non appena l’olio sarà caldo (ma non deve assolutamente fumare) versatevi il curry e fatelo tostare per una trentina di secondi mescolando in continuazione. In questo modo il curry svilupperà un’ampia gamma di aromi, ma non dovrà assolutamente mai bruciare, altrimenti conferirà al piatto un sapore amaro e acre per niente piacevole.
Terminata questa operazione, mettete i cubetti di pollo nella padella e fateli saltare a fuoco vivace, continuando a mescolare. Quando il pollo risulterà ben rosolato e avrà assunto un colore biancastro uniforme, aggiungete una delle combinazioni a vostra scelta: il latte con l’aggiunta del succo di limone, lo yogurt, il latte di cocco o il mélange di latte o yogurt e latte di cocco.
Mescolate, salate e lasciate cuocere per 15-20 minuti, finché non otterrete la consistenza desiderata.
Aggiustate di sale e servite accompagnato con riso pilaf o al vapore, dhal (piatti indiani a base di lenticchie) e pane indiano, perfetto con il naan.
Nel caso, in cui, dopo l’opportuna cottura, l’intingolo dovesse risultare ancora troppo liquido (a volte succede se lo yogurt non è sufficientemente cremoso oppure con alcune marche di latte di cocco), sciogliete un paio di cucchiaini di amido di mais in una tazzina di latte o acqua freddi (mi raccomando freddi altrimenti si formano i grumi) e aggiungeteli nella padella, proseguite la cottura per altri 5 minuti, la salsina in questo modo si rapprenderà.
Se invece, al contrario, il sughetto dovesse asciugarsi troppo durante la cottura, non farete altro che aggiungere ancora un po’ di liquido, a scelta tra latte vaccino, yogurt o latte di cocco.
Che bello Laura! Sono contenta che ti sia piaciuta la ricetta!
Ciao Alessandra, m’incuriosisce la versione con lo yogurt greco e dove hai preso quel kerry? Deve essere profumatissimo!
ciao laura! nei prossimi giorni mi ripromettevo di scrivere un post sul negozietto di parigi dove vado ad acquistare le mie spezie! Quindi seguimi e scoprirai! 😉
Ok, che suspance!
Ho fatto stasera il pollo al curry con lo yogurt greco light: buonissimo e con una cremina deliziosa!
Ciao!